Le modifiche al Codice introdotte dal Decreto Fiscale
Normativa
02 gennaio 2020|di Avv. Michele Leonardi
Con la Legge 19 dicembre 2019, n. 157 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il giorno 24 dicembre 2019) è stato convertito in legge con modifiche il D.L. 26 ottobre 2019, n. 124 (c.d. "Decreto Fiscale"). La legge ha introdotto nell'art. 46 del decreto un nuovo comma 1-bis, il quale porta alcune modifiche al Codice dei Contratti Pubblici.
In particolare, il predetto comma modifica il terzo periodo dell'art. 83, comma 10, del Codice, che ora risulta del seguente tenore: "L'ANAC definisce i requisiti reputazionali e i criteri di valutazione degli stessi e i criteri relativi alla valutazione dell’impatto generato di cui all’art. 1, comma 382, lettera b), della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, anche qualora l’offerente sia un soggetto diverso dalle società benefit, nonché le modalità di rilascio della relativa certificazione, mediante linee guida adottate tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente disposizione".
La disposizione introdotta con la legge di conversioni sostituisco poi interamente il precedente comma 13 dell'art. 95 del Codice, il quale dispone ora quanto segue: "Compatibilmente con il diritto dell'Unione europea e con i principi di parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza e proporzionalità, le amministrazioni aggiudicatrici indicano nel bando di gara, nell'avviso o nell'invito i criteri premiali che intendono applicare alla valutazione dell'offerta in relazione al maggiore rating di legalità e di impresa, alla valutazione dell'impatto generato di cui all'articolo 1, comma 382, lettera b), della legge 28 dicembre 2015, n. 208, anche qualora l'offerente sia un soggetto diverso dalle società benefit, nonché per agevolare la partecipazione delle micro, piccole e medie imprese, dei giovani professionisti e delle imprese di nuova costituzione alle procedure di affidamento. Indicano altresì il maggiore punteggio relativo all'offerta concernente beni, lavori o servizi che presentano un minore impatto sulla salute e sull'ambiente, ivi compresi i beni o i prodotti da filiera corta o a chilometro zero".
Nella sezione Normoteca del nostro sito è stata pubblicata la versione aggiornata del Codice dei Contratti Pubblici.