Dal 1° gennaio 2020 scattano le nuove soglie di rilevanza comunitaria
Normativa
24 novembre 2019|di Avv. Michele Leonardi
Dal 1° gennaio 2020 scattano le nuove soglie di rilevanza comunitaria per gli appalti e le concessioni di lavori, servizi e forniture, tanto nei settore ordinari quanto nei settori speciali. Sono stati infatti emanati a livello comunitario i regolamenti delegati che, con cadenza biennale, si occupano di rideterminare le soglie al di sopra delle quali ciascun Stato Membro è obbligato ad attivare una procedura di rilevanza comunitaria per l'aggiudicazione di un contratto pubblico.
La maggiore particolarità è che, per la prima volta in assoluta, le soglie hanno subito un decremento, anziché un incremento come era invece accaduto nelle tornate precedenti.
Vediamo dunque quali sono le nuove soglie comunitarie che, a partire dal 1° gennaio 2020, andranno a modificare per i prossimi due anni i commi 1 e 2 dell'art. 35 del Codice.
Settori ordinari
Per gli appalti di lavori e per le concessioni, l'attuale soglia di € 5.548.000,00 viene abbassata ad € 5.350.000,00.
Per servizi e forniture di cui alla lett. b) del comma 1 dell'art. 35 si passa dai precedenti € 144.00,00 ad € 139.00,00.
Per servizi e forniture di cui alla lett. c) del comma 1 dell'art. 35 gli attuali 221.000,00 euro saranno portati dal 1° gennaio ad € 214.000,00.
Non subisce invece alcuna modifica la soglia di € 750.000,00 per i servizi di cui all'Allegato IX.
Settore speciali
Anche in questo caso gli appalti di lavori e le concessioni passano dagli attuali 5.548.000,00 euro ai 5.350.000,00 euro.
Negli appalti di servizi e forniture l'attuale soglia di € 443.000,00 viene diminuita ad € 428.000,00.
Resta invece invariata la soglia di € 1.000.000,00 per i servizi di cui all'Allegato IX.
Regolamento delegato 2019-1828.pdfRegolamento delegato 2019-1829.pdf