Persiste l'obbligo di pubblicazione ex art. 14, co. 1-ter, D.Lgs. 33/2013 degli emolumenti complessivi a carico della finanza pubblica percepiti dai dirigenti
ANAC
19 maggio 2017|di Avv. Michele Leonardi
A seguito dei numerosi chiarimenti pervenuti nelle scorse settimane da parte di diverse Amministrazioni, l'Autorità Nazionale Anticorruzione, mediante il Comunicato del suo Presidente dello scorso 17 maggio 2017, si è trovata costretta a ribadire in modo ufficiale e formale che l'obbligo di pubblicare gli emolumenti complessivi a carico della finanza pubblica percepiti dai dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni sancito dall'art. 14, co. 1-ter, del D.Lgs. 33/2013 rimane pienamente in vigore.
Il dubbio interpretativo che ha spinto diverse Amministrazioni a bussare alla porta di ANAC (forse nella speranza di ricevere riscontro positivo e, conseguentemente, di vedersi esonerate da uno dei tanti obblighi di pubblicazione posti a loro carico dal D.Lgs. 33/2013) nasce da quanto precisato dall'Autorità stessa nella propria delibera n. 382 del 12 aprile scorso, mediante la quale veniva sospesa l'efficacia della determinazione n. 241/2017 (recante Linee Guida sull'applicazione dei obblighi di pubblicazione di cui all'art. 14 del D.Lgs. 33/2013) limitatamente ai soli adempimenti degli obblighi di cui all'art. 14, co. 1 lett. c) ed f). L'adozione di tale provvedimento si era reso necessario alla luce dell'ordinanza del TAR Lazio n. 1030/2017, che aveva adombrato la possibile incostituzionalità della norma in oggetto ed il suo contrasto con le norme del diritto comunitario (per maggiori approfondimenti vedi il relativo articolo).
Il Comunicato del 17 maggio evidenzia tuttavia come la soprarichiamata ordinanza non abbia in alcun modo richiamato l'art. 14, co. 1-ter, del D.Lgs. 33/2013 e come l'articolo stesso non sia stato oggetto di censure davanti al TAR. Pertanto, gli obblighi di pubblicazione derivanti da tale disposizione devono ritenersi a tutti gli effetti legittimi e, di conseguenza, da rispettare.
Leggi il testo integrale del Comunicato del Presidente di ANAC del 17 maggio 2017.